Riepilogo
- L'ACMA prende di mira due siti web di casinò offshore
- L'elenco dell'ente regolatore ora comprende 1.178 entità.
- L'ACMA intende collaborare con gli enti di regolamentazione internazionali per limitare l'influenza del settore nel Paese.
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L'Autorità australiana per le comunicazioni e i media (ACMA) ha avviato una nuova azione di contrasto rivolta al settore del gioco d'azzardo offshore, che si rivolge ai consumatori australiani. Questa iniziativa si concentra sull'identificazione e la regolamentazione dei siti di casinò e scommesse sportive offshore che continuano a servire clienti australiani senza le licenze necessarie per offrire giochi d'azzardo.
L'ACMA prende di mira altri due operatori nell'ultima mossa
Nell'ultima applicazione dell'Interactive Gambling Act del 2001, l'autorità di regolamentazione ha preso di mira Crown Slots e Billy Billion, aggiungendoli alla lista dei siti web bloccati. Questo blocco viene implementato con l'assistenza dei provider di servizi Internet, guadagnandosi il nome di blocco ISP. Attualmente, l'Australian Communications and Media Authority (ACMA) gestisce un ampio elenco di tali siti, con circa 1.178 entità bloccate da novembre 2019. Ciò è stato ottenuto attraverso una metodica revisione caso per caso, in cui l'autorità di regolamentazione esamina i singoli siti web e richiede il blocco ISP per quelli che violano le leggi locali sul gioco d'azzardo. Nonostante le critiche per la sua lunghezza e la percepita inefficienza, questo processo ha bloccato con successo oltre 1.000 siti web, inclusi fornitori e affiliati. Gli sforzi dell'ACMA hanno anche portato al ritiro volontario di 220 importanti siti web che operavano senza licenza, poiché hanno abbandonato il mercato per evitare potenziali azioni da parte degli organismi di regolamentazione internazionali.
Collaborazione globale necessaria per affrontare il settore dei casinò offshore
L'ACMA ha collaborato attivamente con le sue controparti a Curaçao, in particolare con l'autorità di regolamentazione del gioco d'azzardo, per promuovere un controllo più rigoroso sui siti web che si rivolgono agli australiani senza le licenze richieste. All'inizio di quest'anno, l'ACMA ha intrapreso azioni simili contro otto siti web. Il numero di servizi bloccati è in costante aumento, ma potrebbe essere necessaria una cooperazione internazionale affinché questi sforzi siano realmente efficaci. Nel frattempo, i siti web offshore continuano ad adattarsi e a proporsi ai giocatori australiani. Credito immagine: Unsplash.com Devi aver effettuato l'accesso per aggiungere un commento. Trascina e rilascia i file o clicca qui per caricarli. Non siamo riusciti a riconoscere la lingua della tua risposta. Seleziona la lingua tra le seguenti opzioni. Il tuo post è stato inviato agli amministratori del forum per la revisione, al fine di garantire la conformità alle nostre linee guida della community. Riceverai un'email sull'esito di questa procedura entro 48 ore.