Riepilogo
- La FIRB australiana ha approvato la potenziale acquisizione di PointsBet da parte di MIXI.
- La società è in competizione con Betr per acquisire le attività di PointsBet in Australia e Canada.
- MIXI è già attiva nel mercato delle scommesse sportive australiano e sta cercando di consolidarsi.
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MIXI, un conglomerato di social media e tecnologia, ha ricevuto l'approvazione dal Foreign Investment Review Board (FIRB) australiano per la sua prevista acquisizione di Pointset. L'operazione è ancora in attesa delle consuete autorizzazioni normative e prosegue verso il completamento.
MIXI è un passo più vicino all'acquisizione delle attività di PointsBet
A giugno, MIXI ha presentato un'offerta provvisoria di 402 milioni di dollari australiani per l'acquisizione di un noto marchio australiano, che si è espanso in Canada dopo aver abbandonato il mercato statunitense nel 2024. Questa offerta e la proposta di MIXI hanno fatto seguito alla decisione dell'azienda di aumentare la sua offerta iniziale e superare quella di 360 milioni di dollari australiani presentata ad aprile da Betr, l'operatore di BlueBet, per gli asset di PointsBet. Anche a un prezzo inferiore, il colosso australiano del gioco d'azzardo stava seriamente considerando la vendita. PointsBet ha confermato che MIXI ha superato un importante ostacolo normativo, mentre emergono maggiori dettagli sulla potenziale acquisizione. PointsBet ha consigliato ai suoi azionisti di accettare l'offerta, a condizione che non siano disponibili offerte migliori. PointsBet ha affermato che la recente approvazione normativa suggerisce il sostegno del governo all'accordo, riconoscendo che MIXI sta cercando di acquisire una partecipazione del 100% in PointsBet. Tuttavia, sono ancora necessarie ulteriori approvazioni. Poiché PointsBet opera anche in Ontario, Canada, l'acquisizione richiederebbe l'autorizzazione dell'autorità di regolamentazione locale, l'Alcohol and Gaming Commission of Ontario (AGCO), nonché di iGaming Ontario. Nel frattempo, MIXI è già attiva nel mercato locale e partecipa al settore delle scommesse sportive australiano attraverso il suo marchio betM, operando con licenza nel Territorio del Nord.