Riepilogo
- Kalshi ottiene una vittoria legale fondamentale in Nevada
- La piattaforma afferma di essere regolata dal diritto federale.
- Il Michigan è l'ultimo stato ad aver preso provvedimenti contro la piattaforma.
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Kalshi, leader nel mercato delle previsioni future, ha ottenuto una vittoria significativa contro le autoritĂ di regolamentazione del gioco d'azzardo negli Stati Uniti, in particolare in Nevada. Una sentenza del giudice Anthony Gordon della Corte Distrettuale degli Stati Uniti consente all'azienda di continuare a offrire i suoi contratti sportivi nonostante abbia ricevuto una lettera di diffida dal Nevada Gaming Control Board. La piattaforma ha sostenuto con successo che l'ente non aveva fondamento giuridico per richiederne la chiusura.
Kalshi ottiene un'importante vittoria legale in Nevada
Kalshi non è l'unica a subire pressioni in Nevada; anche nove stati hanno preso posizione contro la piattaforma, che ha visto una crescente domanda di mercati di pronostici su eventi sportivi popolari. Massachusetts e Connecticut hanno annunciato l'intenzione di indagare su queste piattaforme. Nel frattempo, Nevada, New Jersey, Michigan, Illinois, Maryland, Montana e Ohio hanno adottato una posizione più aggressiva. Nella sua sentenza, il giudice Gordon ha affermato che il Nevada Gaming Control Board (NGCB) non è riuscito a dimostrare una probabilità di successo della loro contromozione per un provvedimento ingiuntivo, inducendolo a respingere la loro richiesta. Questa decisione segna una vittoria significativa per Kalshi e arriva poco più di una settimana dopo che l'azienda ha dichiarato la sua intenzione di intraprendere un'azione legale contro sia l'NGCB che la Divisione per l'applicazione del gioco d'azzardo del New Jersey. Grazie all'interpretazione e all'applicazione da parte del giudice Gordon della clausola di supremazia, che consente alla legge federale di prevalere sulla supervisione statale in determinate situazioni, Kalshi può ora procedere senza preoccuparsi degli ostacoli a livello statale. I contratti sportivi di Kalshi sembrano rientrare in questa tutela federale. Kalshi sostiene di essere regolata dalla legge federale sotto la Commodity Futures Trading Commission (CFTC) e di non essere soggetta alle autorità di regolamentazione del gioco d'azzardo statali, una posizione ribadita nella recente sentenza. L'amministratore delegato di Kalshi, Tarek Mansour, ha sottolineato esplicitamente questa distinzione. La piattaforma funziona come una borsa in cui vengono stipulati contratti tra le parti, che si tratti dell'esito di una partita di March Madness o di una competizione politica. Questo la pone sotto la regolamentazione della CFTC, in quanto facilita i contratti anziché stabilire autonomamente le quote. Gli enti di regolamentazione del gioco d'azzardo, tuttavia, lo considerano un tentativo di offrire servizi simili alle scommesse sportive senza rispettare gli standard normativi.
Il Michigan esamina i mercati di pronostici sportivi senza licenza
Nonostante l'apparentemente solida posizione legale di Kalshi, le autorità di regolamentazione del gioco d'azzardo negli Stati Uniti si sono unite per avviare le proprie indagini. Il Michigan Gaming Control Board è l'ultimo ad aderire, affermando che i mercati pronosticatori aggirano i sistemi di regolamentazione dello Stato ed esprimendo preoccupazione per la tutela dei consumatori. Prendiamo molto seriamente la tutela dei consumatori e ci impegniamo a garantire che i residenti del Michigan abbiano accesso a opzioni di scommesse sportive sicure e legali, ha dichiarato Henry Williams, direttore esecutivo del MGCB. Il consiglio ha evidenziato la perdita di gettito fiscale come preoccupazione principale, insieme ai rischi che piattaforme come Kalshi pongono ai consumatori, tra cui potenziali frodi d'identità e un'inadeguata sicurezza dei dati. Kalshi deve ancora affrontare molte di queste questioni legali e, sebbene un'ingiunzione possa fornire un sollievo temporaneo, la battaglia legale è tutt'altro che conclusa. I mercati pronosticatori non sono ancora pienamente affermati nel settore delle scommesse e dell'intrattenimento statunitense.