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L'industria del gioco d'azzardo è stata forgiata dal sudore e dall'ambizione di visionari, alcuni dei quali hanno sostenuto imperi decennali, altri che li hanno costruiti partendo da zero. È un sistema complesso in cui manager di medio livello e dirigenti di alto livello possono influenzarne le operazioni, spesso senza ricevere il dovuto riconoscimento. Tuttavia, alcuni individui si distinguono come luminari il cui contributo ha plasmato in modo significativo il settore e lasciato un'eredità duratura. Oggi approfondiamo le figure più influenti del gioco d'azzardo e scopriamo cosa le rende degne di un posto nella Hall of Fame del settore.
Denise Coates
Denise Coates è una figura chiave nel settore del gioco d'azzardo, nota per aver trasformato la piccola catena di negozi di famiglia a Stoke-on-Trent, in Inghilterra, nella potenza globale del gioco d'azzardo online che è oggi. Come Amministratore Delegato di Bet365, insieme al fratello John, Coates è diventata miliardaria grazie alla loro leadership in una delle più grandi e affermate società di gioco d'azzardo online al mondo. Bet365 ha compiuto progressi significativi nel mercato delle scommesse sportive e dell'iGaming negli Stati Uniti, superando marchi ancora più noti come ESPN Bet. Il percorso non è stato privo di sfide. Nel 2000, Coates, laureata all'Università di Sheffield e con un'esperienza lavorativa presso Provincial Racing, un'azienda di famiglia, ha acquisito il dominio bet365.com. Nel 2001, ha ottenuto un prestito di 15 milioni di sterline, mettendo a rischio i loro punti scommesse fisici, per sostenere lo sviluppo iniziale di bet365.com nel settore del gioco d'azzardo online, un settore che Coates riconosceva già allora come il futuro del settore. Coates è celebrata non solo per la sua visione, ma anche per la sua determinata esecuzione di audaci strategie aziendali. Nel 2005, ha scelto di vendere tutti i negozi fisici di Bet365 per concentrarsi interamente sul mercato online, una mossa basata sulla sua ferma convinzione nel suo potenziale di successo. Questa decisione strategica si è rivelata redditizia. Coates detiene ora una partecipazione di controllo del 58% in Bet365, che si vocifera stia valutando una vendita parziale o totale prima di una potenziale quotazione in borsa negli Stati Uniti. Operare in 13 mercati statunitensi e finanziare questa espansione in modo indipendente evidenzia i risultati raggiunti dall'azienda sotto la sua guida. La leadership di Coates ha prodotto notevoli ricompense finanziarie, rendendola una delle dirigenti più pagate nel settore del gioco d'azzardo. La sua eccezionale intuizione imprenditoriale è venerata, anche tra i veterani del settore. Bet365, sotto la sua guida, è accreditata per aver introdotto la funzionalità di scommesse in-play, uno sviluppo rivoluzionario che consente agli utenti di piazzare scommesse in tempo reale.
Amy Howe
Sebbene le donne non rappresentino una parte significativa della forza lavoro nel settore del gioco d'azzardo, hanno assunto ruoli di leadership in alcune delle più grandi organizzazioni mondiali, ricoprendo anche posizioni dirigenziali di alto livello. Amy Howe, pur non provenendo dal settore del gioco d'azzardo come Coates, ha avuto un impatto significativo. Inizialmente nominata Amministratore Delegato ad interim di FanDuel, è passata al ruolo permanente nel 2021. La sua performance in azienda è stata encomiabile. Questo successo può essere attribuito non solo allo slancio preesistente di FanDuel e alle operazioni interne, ma anche all'efficace leadership di Howe. Sotto la sua guida, FanDuel è diventata la prima società di scommesse sportive mobile a raggiungere la redditività per l'intero anno. Tuttavia, vale la pena notare che questo risultato ha coinciso con la crescita dell'azienda nei mercati principali e con l'impennata della regolamentazione delle scommesse sportive. Nel 2021, i report indicavano che FanDuel aveva conquistato il 50% della quota di mercato delle scommesse sportive negli Stati Uniti. Da allora, questa posizione dominante ha subito oscillazioni a causa dell'intensa concorrenza, in particolare da parte di DraftKings.
William Hornbuckle
William Hornbuckle è una figura di spicco nel settore del gioco d'azzardo e attualmente ricopre la carica di Amministratore Delegato di MGM Resorts International, azienda con cui collabora da 30 anni. Ha assunto questo ruolo di leadership in seguito all'inaspettata partenza di Jim Murren nel 2020. La leadership di Hornbuckle è caratterizzata da una spiccata sensibilità all'innovazione, che integra con cura. Per molti aspetti, il suo approccio ricorda quello di Denise Coates, poiché prende decisioni ponderate e risolute per guidare l'azienda. Come Coates, Hornbuckle ha concentrato la sua carriera su una singola azienda, immergendosi nella sua cultura e riconoscendone al contempo le esigenze e il potenziale. A lui va in gran parte il merito di aver guidato la trasformazione digitale dell'azienda e di aver lanciato il marchio BetMGM, che ha superato le aspettative iniziali in termini di resilienza. Sebbene BetMGM non abbia ancora superato il dominio di DraftKings e FanDuel, ha costantemente ampliato la sua quota di mercato e la sua portata operativa. Dal 2018, mentre Adam Greenblatt si è concentrato sulla gestione del marchio online, Hornbuckle si è impegnato ad ampliare la presenza fisica dell'azienda. Ha avuto un ruolo determinante nel promuovere il progetto MGM Osaka, il primo resort integrato in Giappone. Inoltre, Hornbuckle sta cercando di ottenere la licenza per un casinò terrestre negli Emirati Arabi Uniti, in seguito all'acquisizione di uno da parte di Wynn Resorts nel 2024. Sotto la sua guida, BetMGM e MGM Resorts International hanno intensificato il loro impegno per il gioco responsabile. Questo include la formazione dei dipendenti, opzioni di autoesclusione, risorse educative e campagne specifiche, in particolare in occasione del Mese della consapevolezza sul gioco d'azzardo problematico negli Stati Uniti.
Jason Robins
Jason Robins, co-fondatore e CEO di DraftKings, ha avuto un ruolo determinante nello sviluppo del settore del gioco d'azzardo, in gran parte grazie alla sua leadership. La sua influenza, sia attraverso i suoi interessi privati che le sue attività professionali, ha plasmato significativamente l'esperienza di gioco. Robins, un tempo appassionato di fantasy game, ha fondato DraftKings nel 2012. L'azienda si è rapidamente affermata nel mercato del gioco d'azzardo regolamentato statunitense, controllando ora quasi il 40% dei settori delle scommesse e del gioco d'azzardo. Nel 2018, Robins ha capitalizzato l'abrogazione del PASPA lanciando la piattaforma di scommesse sportive completamente regolamentata di DraftKings nel New Jersey. Sebbene mantenga solitamente un basso profilo, è al centro dell'attenzione quando affronta questioni chiave che interessano il settore del gioco d'azzardo e promuove gli interessi di DraftKings. Sotto la guida di Robins, DraftKings ha prosperato, diventando uno dei due attori dominanti nel mercato delle scommesse sportive americano. Robins sta ora guidando la sua azienda attraverso le nuove sfide poste dall'ascesa dei casinò social con lotterie e dei mercati pronosticativi, che stanno influenzando le società di gioco d'azzardo tradizionali, reindirizzando i ricavi. Questo periodo di cambiamento offre a Robins un'ulteriore opportunità di mettere in mostra le capacità visionarie che hanno caratterizzato la sua carriera nel settore.
Fred Done
Fred Done è una figura di spicco nel settore del gioco d'azzardo, con un'eredità e un'influenza destinate a durare nel tempo. Controlla Betfred, l'azienda da lui fondata, che è diventata la più grande del Regno Unito. La sua storia è quella di una straordinaria trasformazione, a partire da umili origini. Done lasciò la scuola a 15 anni per aiutare il padre in un'attività di scommesse allora illegale. Raccoglieva scommesse da vari luoghi pubblici, come fabbriche e pub, riconoscendo la necessità di legittimare l'attività. Nel 1967, lui e suo padre, Pete, aprirono la loro prima agenzia di scommesse legale. Negli anni '80, il marchio Betfred prosperava con oltre 70 agenzie. Nel 2004, Betfred contava 1.600 agenzie di scommesse in tutto il Regno Unito. Fred Done non si limitava a seguire le tendenze del gioco d'azzardo, le stava creando. La pratica dei bookmaker di pagare in anticipo determinati eventi, adottata da Betfred, è in gran parte attribuita a lui. Questo approccio innovativo permetteva ai bookmaker di liquidare le scommesse prima della conclusione degli eventi. Noto per la sua personalità allegra e il suo atteggiamento positivo sia davanti che dietro le quinte, Fred Done è un vero pioniere e uno degli addetti ai lavori più influenti nel settore del gioco d'azzardo.
Victor Chandler
Victor Chandler è una figura di spicco nel settore del gioco d'azzardo ed ex proprietario di BetVictor. Proviene da una famiglia con una solida tradizione nel settore, avendo ereditato l'attività dal padre nel 1974, alla sua scomparsa. Determinato a modernizzare l'azienda, Chandler ha trasferito BetVictor a Gibilterra per beneficiare di condizioni fiscali e normative favorevoli, continuando al contempo a servire i clienti del Regno Unito. Questa mossa strategica ha permesso a BetVictor di eludere la tassa britannica del 9% sulle scommesse, rendendola più appetibile per gli scommettitori e stimolando la crescita del gioco d'azzardo online. L'approccio innovativo di Chandler è considerato determinante nella decisione del governo britannico di abolire la tassa nel 2001 e di implementare una nuova struttura normativa nel 2004. Nel 2014, Chandler ha abbandonato l'attività vendendola a un partner e ha spostato la sua attenzione sui mercati emergenti africani attraverso altre società di gioco d'azzardo.
Teddy Sagi
L'industria del gioco d'azzardo non è stata plasmata solo dai fondatori delle agenzie di scommesse. Una delle figure più influenti in questo settore è Teddy Sagi. Sagi ha fondato Playtech nel 1999, un pioniere nella tecnologia del gioco d'azzardo online che ha sviluppato soluzioni avanzate per il poker online, lo sport e i giochi da casinò. La sua lungimiranza nell'anticipare la rapida crescita del gioco d'azzardo online e la domanda di prodotti di qualità superiore ha avuto un impatto significativo sul settore. Playtech è stata infine quotata alla Borsa di Londra, raggiungendo una valutazione di 550 milioni di sterline. Sagi è rimasto coinvolto nell'azienda per diversi anni. Noto come un visionario, Sagi ha esteso le sue ambizioni oltre il gioco d'azzardo. Ha gradualmente disinvestito da Playtech, uscendone completamente nel 2017, e ha diversificato il suo portafoglio includendo iniziative tecnologiche, azioni e immobili.